Verifiche Iva, la Corte di Cassazione: “invalidità dell’atto unilaterale senza contraddittorio”
Roma – Nel settore fiscale una ordinanza emessa dalla Corte di Cassazione lo scorso 1° Aprile sta facendo discutere proprio sugli effetti applicativi che ne derivano. In sostanza la Corte interviene con chiarezza sul settore verifiche fiscali di una tipologia di tributi definiti “armonizzati” come ad esempio l’imposta sul valore aggiunto. In questo caso l’amministrazione finanziaria è obbligata al contraddittorio endoprocedimentale, in mancanza del quale l’atto di contestazione risulterebbe dunque inefficace. Tale procedura – spiega la Corte – può essere superata solo se l’opposizione posta dal contribuente sia particolarmente pretestuosa.
Corte di cassazione ordinanza numero 9084 del 1 aprile 2021