Dl sostegno, il nuovo stralcio delle cartelle

Roma – Informativa nel  merito del nuovo stralcio dei carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 di importo fino a 5.000 euro, previsto dal DL Sostegni.

Il Consiglio dei ministri,  come noto il 19 marzo 2021, ha approvato il DL Sostegni che introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19.
Il decreto prevede l’annullamento automatico dei carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. Rientrano nell’agevolazione solo i debiti di importo residuo, alla
data di entrata in vigore del decreto, fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale,
interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.

Stralcio carichi fino a 5.000 euro

Le somme versate anteriormente alla data dell’annullamento restano
definitivamente acquisite.
MODALITÀ STRALCIO AUTOMATICA
Non comporta quindi adempimenti da parte del contribuente.

SOGGETTI BENEFICIARI
✓ le persone fisiche che hanno percepito, nell’anno d’imposta
2019, un reddito imponibile fino a 30.000 euro;
✓ i soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno percepito,
nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019,
un reddito imponibile fino a 30.000 euro.
CARICHI OGGETTO DI
✓ debiti risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della
Riscossione dal 1° gennaio 2000 alla data del 31 dicembre 2010
di importo residuo fino a 5.000 euro;
✓ debiti risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della
Riscossione dal 1° gennaio 2000 alla data del 31 dicembre 2010
ricompresi nelle precedenti definizioni agevolate (rottamazione
ter e saldo e stralcio).
CARICHI ESCLUSI
 I debiti relativi ai carichi concernenti le somme dovute a titolo
di recupero di aiuti di Stato dichiarati illegali,
I crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti
Le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito
di provvedimenti e sentenze penali di condanna, nonché alle
risorse proprie tradizionali della Unione Europea e all’imposta
sul valore aggiunto riscossa all’importazione.

Leave A Reply

Your email address will not be published.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

Privacy & Cookies Policy