Scadenza proroghe cartelle esattoriali, è tensione per i contribuenti italiani

Roma – C’è molta tensione per i contribuenti italiani rispetto a quanto potrà avvenire a Marzo. E non parliamo solo si covid ma della scure che potrebbe abbattersi su milioni di italiani. Come noto è stata disposta una ulteriore proroga dei termini di riscossione e di accertamento contenuta nel DL n. 7 del 30.01.2021, che ha differito al 28 febbraio 2021 il termine “finale” di sospensione dell’attività di riscossione precedentemente fissato al 31 gennaio 2021 dal Decreto Legge n. 3/2021 (che a sua volta era intervenuto con una mini proroga in luogo del termine precedente del 31.12).

Ricordiamo anche che recentemente il Decreto Ristori-quater (DL n. 157/2020) è intervenuto sui termini di scadenza della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio” (sui quali il precedente DL n. 129/2020 non aveva messo mano), prevedendo il differimento al 1° marzo 2021 del termine di pagamento delle rate 2020 della Rottamazione-ter, del “Saldo e stralcio” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, in precedenza fissato al 10 dicembre 2020 dal Decreto Rilancio.

Molti si chiedono cosa accadrà ora? Intanto bisognerà attendere l’insediamento del nuovo consiglio dei Ministri, la cui fiducia è prevista nei vari passaggi al Senato e alla Camera, dopodichè sicuramente si metterà mano a questa sitauzione.
Ma quale sarà l’intendimento del nuovo governo? Una ulteriore proroga dovrebbe seguire e viaggiare di pari passo con l’epidemia, ma non è detto.

Staremo a vedere, intanto Assistenza Equitalia ha attivato un costante monitoraggio di settore.

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